Stato di flusso, come riordinare i pensieri ed essere più produttivi in 5 passaggi

Mediamente 70.000 pensieri al giorno affollano la nostra mente e, se non organizzati a dovere, possono minare la nostra produttività. "Si tratta di idee, non di cose reali - scrive su Linkedin il dottor Travis Bradberry, autore insieme a Joanes Graves di "Emotional Intelligence 2.0", manuale sull'intelligenza emotiva, e presidente di TalentSmart - Lasciarsi travolgere dal loro scorrere rende la mente disorganizzata.
Più si rimugina su pensieri negativi, più si dà loro potere". Per questo motivo, continua ancora Travis, "Quando si è in balia di pensieri pessimisti e negativi, rallentarne il flusso diventa sempre più difficile".
Uno studio condotto all'Istituto Nazionale dell'Invecchiamento ha dimostrato che una mente disorganizzata, che lascia spazio a pensieri invasivi, comporta alti livelli di stress, negatività cronica, impulsività.
Ne risente anche la produttività e possono derivarne problemi di salute come aumento di peso, malattie cardiache, problemi di sonno e emicrania.
Al contrario una mente "ordinata" può raggiungere uno stato di coscienza di equilibrio e beatitudine,"stato di flusso" (in inglese "flow"), in cui si è completamente immersi in quel che si fa e liberi da distrazioni.
E' in questo "stato di grazia", riferisce ancora Travis, che il potenziale si sviluppa al meglio, e si è cinque volte più produttivi di quanto non si sarebbe altrimenti.
Ecco allora i cinque passaggi suggeriti da Travis per rendere la propria giornata più produttiva:
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